Deviazione imbocchi galleria
Avanzamento
Il progetto iniziale prevedeva due ponti separati sul versante francese per una corretta gestione del traffico. Un nuovo ponte in calcestruzzo era stato costruito per il traffico dall’Italia verso la Francia, mentre il traffico in direzione opposta avrebbe utilizzato il ponte storico in muratura e sarebbe passato attraverso la galleria storica allargata.
Tuttavia, a seguito dell’evento alluvionale dell’ottobre 2020 e della conseguente frana lungo il vallone del Ca’, sia il nuovo ponte appena costruito che il ponte storico sono stati distrutti, insieme a gran parte del piazzale di ingresso della galleria.
Dopo mesi di studi e progettazioni è stata presa la decisione di realizzare un unico nuovo ponte al di sotto del quale garantire il passaggio di eventuali colate detritiche. Questa scelta ha comportato la modifica dei due ingressi della galleria sul versante francese, rendendoli più vicini e paralleli per agevolare il traffico sul nuovo ponte.
La modifica degli imbocchi consiste a tutti gli effetti nello scavo di due nuovi tratti di galleria spostati verso valle, ciascuno lungo circa 150 metri, che si collegheranno alle gallerie già esistenti.
Per garantire la sicurezza del nuovo scavo è stata prima realizzata una paratia di micropali per proteggerlo, durante l’esecuzione, all’imbocco della galleria. In seguito è stata realizzata una dima di attacco, costituita da un insieme di centine e un getto di completamento in calcestruzzo, ancorata alla paratia di imbocco.
Per garantire la stabilità dello scavo e prevenire crolli di materiale proveniente dall’ammasso roccioso, si stanno eseguendo dei consolidamenti sul fronte con elementi in vetroresina di lunghezza variabile. Si procede successivamente con lo scavo tramite escavatore attrezzato di martello demolitore, considerando le difficoltà legate alla poca copertura e alla natura spesso detritica dei terreni nell’area dell’imbocco.
Dopo aver avanzato con lo scavo per circa 1 o 2 metri, si realizza il prerivestimento delle pareti di roccia, proiettando calcestruzzo sulle stesse e sul fronte. Infine, si installano le centine, che a loro volta vengono solidarizzate alle pareti dello scavo tramite calcestruzzo proiettato.
Queste operazioni vengono reiterate durante il procedimento di scavo apportando le opportune modifiche operative a seconda del contesto geologico attraversato durante l’avanzamento.